BIOGRAFIA

Finn Juhl ha progettato mobili pensando al corpo umano. Questa caratteristica lo ha fatto risaltare dai suoi coetanei di metà secolo in Danimarca e Scandinavia. Invece di limitarsi a pensare in termini di costruzione pratica, Finn Juhl ha adottato la mentalità di uno scultore nel modellare i mobili. Con questo approccio ha creato pezzi iconici come la Pelican Chair, il Poet Sofa, la Chieftain Chair e la 45 Chair, che sono diventati oggi i più amati del movimento danese moderno. Quando rilanciamo pezzi iconici di Finn Juhl, dobbiamo assumere noi stessi la sua mentalità e sforzarci di comprendere la sua filosofia di design. Si tratta solo di sentire. Non si può realizzare i propri mobili semplicemente aderendo ad un approccio tecnico e commerciale. Devi essere estremamente critico e senza compromessi in quello che fai, perché quando si tratta di Finn Juhl – non c'è una linea di fondo.

Con la sua scomparsa, nel 1989, Finn Juhl era diventato un designer di mobili premiato e molto apprezzato sulla scena internazionale del design. Fino ad oggi, i mobili scultorei di Finn Juhl sono celebrati in tutto il mondo ed è accreditato come uno dei padri fondatori del movimento danese moderno in America.

PRODOTTI DI Finn Juhl

Eye Table, 1948

Pelican Table, 1940

Cocktail Table, 1951

Tray Table, 1965

108 Chair, 1946

109 Chair, 1946

Egyptian Chair, 1949

53 Chair, 1953

France Chair, 1956

Chieftain Chair, 1949

45 Chair, 1945

Pelican Chair, 1940

Grasshopper Chair, 1938

Poet Sofa, 1941

46 Sofa, 1946

Baker Sofa, 1951

Japan Series Sofa, 1957

Little Mother Sofa, 1945

Nyhavn Desk, 1945

Sideboard, 1955